In questo quadro, secondo i principi della nostra azienda, i minori non devono fumare e il fumo deve essere limitato alle persone adulte in grado di comprendere i rischi che esso comporta.
Le società del nostro gruppo sostengono e sviluppano in tutto il mondo programmi volti alla prevenzione del consumo di prodotti contenenti nicotina da parte dei minori, facendo proprio l’impegno a condividere risorse ed esperienze con altri operatori del settore e con le parti coinvolte, per contribuire a combattere questo fenomeno.
Ritenendo che il problema dei minori che consumano prodotti contenenti nicotina sia molto grave, il nostro gruppo dà il suo pieno appoggio alle normative che stabiliscono un’età minima per l’acquisto dei tabacchi e prevedono sanzioni per i rivenditori che infrangono la legge.
La politica adottata in tutto il mondo prevede che non si vendano, o si proponga l’acquisto, di prodotti del tabacco o contenenti nicotina a chiunque sia al di sotto del limite d’età fissato dalla legge dei singoli Paesi, in Italia 18 anni. In Italia il limite è stato fissato a 18 anni nel 2012. Siamo a favore di tale innalzamento in quanto guidati dalla convinzione che solo gli adulti che scelgono consapevolmente di fumare lo possano fare.
Nell’intento di garantire che i prodotti contententi nicotina siano limitati ai soli adulti consapevoli dei rischi, le società del gruppo sono impegnate in tutto il mondo nel programma di prevenzione dell’accesso dei giovani ai prodotti contententi nicotina (“Youth Access Prevention Program”), affrontando le problematiche connesse all’educazione e all’accesso al prodotto. In particolare, BAT Italia, come tutta la Southern Europe Area sotto la sua guida, è da tempo impegnata a svolgere campagne d’informazione e sensibilizzazione dei tabaccai al puntuale rispetto del divieto di vendita ai minori di prodotti a base di nicotina vigente nel nostro paese, nonché a promuovere e supportare iniziative di vario genere in questa direzione.