British American Tobacco Italia - Piccoli gesti, grandi crimini

Piccoli gesti, grandi crimini

Per BAT un “futuro migliore” è più verde, più consapevole, più equo e più innovativo.


Ed è con questo spirito che nasce il nostro impegno, a livello mondiale, a raggiungere la carbon neutrality, ossia l’azzeramento delle emissioni di CO2 nell’ambiente, per le nostre attività entro il 2030 ed entro il 2050 per la nostra filiera/catena di valore, mentre per il 2025 puntiamo a eliminare la plastica monouso non necessaria e a utilizzare esclusivamente imballaggi in plastica riciclabile, riutilizzabile o compostabile.

Piccoli gesti, grandi crimini

Obiettivi ai quali si affianca l’impegno di ridurre il consumo di risorse idriche del 30% entro il 2030 e, in Italia, quello di realizzare in diverse città italiane il progetto “Piccoli gesti, grandi crimini”, contro il fenomeno dell’abbandono dei mozziconi nell’ambiente, accanto al progetto A Greener Tomorrow Digital Project.

Le città che hanno ospitato l’iniziativa “Piccoli gesti, grandi crimini” nel 2021 sono state Fermo, Catania, San Felice Circeo e Bari.

2021

“Piccoli gesti, grandi crimini”: al via la campagna nazionale contro l’abbandono dei mozziconi nell’ambiente

Marevivo


E’ partito a maggio 2021 “Piccoli gesti, grandi crimini”, il progetto realizzato da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e dell’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che mira a sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul “littering”, ovvero l’abbandono di mozziconi nell’ambiente, e a raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.

Un “piccolo gesto”, quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta, che può apparire trascurabile ma che, in realtà, causa un gravissimo danno ambientale. Ogni anno sono 4,5 i trilioni di mozziconi che finiscono nell’ambiente – solo in Italia 14 miliardi 1 – confermando così come i mozziconi siano tra i rifiuti più diffusi.

Il filtro di sigaretta è composto da acetato di cellulosa, che impiega in media 10 anni a decomporsi. Si stima che circa il 65% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi delle sigarette 2 , così oggi una gran quantità di essi invade fiumi, coste e spiagge, finendo in mare. Scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.

Ma perché molti fumatori ripetono comportamenti errati rispetto al corretto smaltimento dei mozziconi? Secondo quanto rilevato dal Report Marevivo, le motivazioni principali per le quali i cittadini fumatori ripetono comportamenti errati sono: mancanza di sensibilità verso l’ambiente (62%), mancanza di consapevolezza sul danno arrecato (36,6%), mancanza di cestini e posacenere sul territorio (26,5%) e mancanza di sanzionamento per chi adotta questo errato comportamento (26%) 3 .

E proprio dalla volontà di accrescere sensibilità e consapevolezza verso l’ambiente nasce “Piccoli gesti, grandi crimini”, che gioca sul concetto di crimine commesso da chi compie questo “piccolo” gesto, rappresentandolo con un’installazione dal grande impatto visivo: una vera e propria «scena del crimine» in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini, viene posta la riproduzione di un mozzicone gigante come simbolica “arma del delitto”.

“I mozziconi di sigaretta dispersi nell’ambiente rappresentano un grande problema dal punto di vista dell’inquinamento marino” ha dichiarato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo, nel corso della presentazione a Roma, nel maggio 2021. “Sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge di tutto il mondo. In ogni attività di pulizia che facciamo i nostri volontari raccolgono migliaia di mozziconi. A causa delle loro dimensioni ridotte si potrebbe pensare che siano innocui, ma non è affatto così: al contrario, questi mozziconi rilasciano sostanze nocive nel mare, il loro filtro non è biodegradabile e, sminuzzandosi in microplastiche, rimane in mare per sempre. Tutto questo ha naturalmente un impatto terribile sull’ecosistema marino, e chiunque non si adoperi per cambiare le proprie abitudini diventa complice di questo crimine contro l’ambiente”.

“BAT è impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow™, riducendo l’impatto della propria attività sulla salute e sull’ambiente, orientando la propria agenda di sostenibilità sul modello ESG - Environmental, Social, Governance. Sensibilizzare i fumatori affinché smaltiscano in modo corretto i prodotti del tabacco è per noi una priorità. Pertanto, con largo anticipo rispetto alle previsioni della direttiva Single Use Plastics ci siamo mossi in questa direzione. Grazie alla campagna ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ raccogliamo e analizziamo una serie di dati che metteremo a disposizione delle Istituzioni per raggiungere soluzioni di responsabilità estesa del produttore sostenibili, efficienti e di facile implementazione” ha commentato Roberta Palazzetti, Presidente e Amministratore delegato di BAT Italia e Area Director Sud Europa. “Iniziative di questo tipo stimolano inoltre una sinergia virtuosa tra Istituzioni pubbliche, aziende private e cittadini. Una collaborazione che ci vede in prima linea e che ha già dato risultati significativi: con il progetto-pilota di Sorrento dello scorso anno abbiamo ridotto l’abbandono dei mozziconi nell’ambiente del 69%”.

“È una campagna con un nome ad effetto, che nasconde una grande verità. Per quanto stia aumentando la consapevolezza dell’opinione pubblica sullo smaltimento scorretto di alcuni articoli di plastica, pochi ancora sanno che tra i principali responsabili dell’inquinamento dei mari ci sono proprio i mozziconi di sigaretta. Grazie all’applicazione della direttiva quadro per la strategia marina, il MITE effettua un intenso programma di monitoraggio dei rifiuti marini, in collaborazione con l’ISPRA e con le ARPA delle regioni costiere. In Italia si trovano ancora 415 rifiuti marini ogni 100 metri, dovremmo arrivare a massimo 20 rifiuti marini, secondo i valori soglia fissati dall’UE” ha affermato Ilaria Fontana, Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica. “Abbiamo davanti un percorso sfidante e ambizioso per la tutela e la salvaguardia delle nostre coste, del nostro oro blu.  È una realtà di cui bisogna avere contezza che va cambiata con iniziative come questa e facendo rete tra cittadini, associazioni e Istituzioni”.

Nell’estate 2021 il progetto ha coinvolto le città di Fermo, Catania, San Felice Circeo e Bari, dove - per potenziare anche fattivamente l’efficacia dell’iniziativa - i volontari di Marevivo hanno distribuito a cittadini e turisti oltre 15.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclata.

“Piccoli gesti, grandi crimini” chiama inoltre a raccolta tutti i cittadini e le Amministrazioni comunali d’Italia per accrescere la consapevolezza sul fenomeno del “littering” e promuovere una partecipazione attiva attraverso l’adozione e la promozione di comportamenti virtuosi.

Ogni cittadino può infatti diventare ambassador della campagna sottoscrivendo il Manifesto direttamente sul sito di Marevivo e condividendo l’attestato sui propri canali social. Lo stesso potrà fare anche ogni Comune italiano, che avrà anche la possibilità di implementare una “Light edition” della campagna sul proprio territorio grazie alle Linee Guida e all’apposito Toolkit predisposto e messo a disposizione da Marevivo e BAT Italia.

L’iniziativa vivrà anche attraverso affissioni e sul digitale e, grazie al QR Code contenuto in tutti i materiali, le persone potranno interagire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA”.

Il progetto prevede inoltre una consistente fase di monitoraggio, sia qualitativo che quantitativo, per la raccolta di dati oggettivi da mettere a disposizione delle Istituzioni e aiutarle così a definire uno schema di responsabilità estesa del produttore che deve essere razionale, efficiente, di facile implementazione e realmente a tutela dell’ambiente.

Utilitalia, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche promuoverà con Marevivo un’attività di studio per affrontare le tematiche legate ai quantitativi raccolti e ai costi di gestione e smaltimento dei rifiuti da prodotto del tabacco in alcune città campione. Ciò consentirà di effettuare prime valutazioni in merito ai costi della raccolta di questi rifiuti tramite lo spazzamento stradale di aree pubbliche ed il successivo trasporto e trattamento dei mozziconi.

JustOneEarth, startup italiana specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, avrà invece il compito di quantificare l'impatto della campagna “anti-littering” confrontando il numero di mozziconi di sigarette prima del lancio e dopo la sua conclusione. Per farlo utilizzerà una sofisticata tecnologia di monitoraggio satellitare e un sistema di intelligenza artificiale che permette di interpretare e trasformare le immagini fornite dalla stazione satellitare in dati, con una precisione che tocca il 98,3%. Il monitoraggio sarà anche in grado di realizzare un'analisi predittiva a lungo termine utile ai Comuni per implementare azioni efficaci per l’ulteriore riduzione del “littering”, come per esempio un più funzionale posizionamento dei cestini all’interno della città e una più efficiente organizzazione dell’attività di spazzamento e di raccolta.

Il monitoraggio effettuato nel 2020 in occasione dell’iniziativa pilota a Sorrento ha registrato una riduzione del 69% dei mozziconi di sigaretta dispersi nell’ambiente e una diminuzione complessiva del 45% di altri piccoli rifiuti. Se messi uno sopra l’altro, prima della campagna, i mozziconi dispersi nell’ambiente avevano raggiunto un’altezza di 10.415 metri (superiore a quella dell’Everest), che dopo la campagna si è ridotta a 3.094 metri (-69%).

“I cittadini sono i primi attori dell’economia circolare e quindi devono impegnarsi in prima persona per poter contribuire all’attuazione delle politiche stabilite a livello centrale. Sul tema delle plastiche l’Italia è molto attiva. Basti pensare alla Presidenza italiana del G20 di quest’anno, in cui centrale è il tema del ‘marine plastic litter’, e alle tante iniziative di prevenzione dell’abbandono dei materiali plastici che abbiamo avviato come MITE” ha commentato Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi (DiTEI) del Ministero della Transizione Ecologica. “È di questi giorni, inoltre, l’avvio della consultazione pubblica per il recepimento della direttiva SUP, in cui sarà possibile raccogliere le osservazioni che provengono dagli stakeholders. Ringraziamo Marevivo e tutti i partner del progetto per il supporto che stanno dando alle politiche nazionali e per attività di sensibilizzazione come questa, che sono essenziali per arrivare ad una vera e propria transizione ecologica”.


1 Report Marevivo “Piccoli gesti, grandi crimini” 2020
2 Report Marevivo “Piccoli gesti, grandi crimini” 2020
3 Report Marevivo “Piccoli gesti, grandi crimini” 2020

2020

“Piccoli gesti, grandi crimini”: nel mese di luglio 2020, presentato il progetto pilota della campagna nazionale nel comune di Sorrento

Un’iniziativa realizzata da Marevivo  in collaborazione con British American Tobacco Italia che mira a sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze del “littering”, ossia l’abbandono dei mozziconi nell’ambiente: un fenomeno che ogni anno ‘costa’ oltre 4,5 trilioni di mozziconi disseminati nell’ambiente.

È partita da Sorrento, nel mese di luglio 2020, “Piccoli gesti, grandi crimini”, la campagna nazionale di sensibilizzazione contro l’abbandono di mozziconi nell’ambiente promossa da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco Italia e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Comune di Sorrento.

L’iniziativa, rivelata nella sede del Comune di Sorrento alla presenza del Sindaco Giuseppe Cuomo oltre che della Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Marevivo Raffaella Giugni, della Presidente e Amministratore Delegato di BAT Italia e Area Director Sud Europa Roberta Palazzetti e del portavoce di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) Maurizio Bongioanni, prevede una serie di iniziative ad alto impatto visivo che mirano a sensibilizzare i cittadini sui rischi legati al littering , ovvero l’abbandono, deliberato o involontario, di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici o aperti come strade, piazze, parchi, spiagge.

“Secondo gli ultimi dati della FAO ogni anno 6 trilioni di sigarette vengono fumate in tutto il mondo e, di queste, 4,5 trilioni sono disseminate nell’ambiente. I mozziconi sono uno dei rifiuti che si trovano di più sulle spiagge, rilasciano sostanze nocive nel mare creando danni importanti all’ecosistema marino. I filtri non sono biodegradabili, diventano microplastiche e rimangono nel mare per sempre” ha evidenziato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali della Onlus Marevivo, associazione che dal 1985 lavora per la tutela del mare e dell’ambiente.

“In base a una recente indagine svolta da AICA in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, i cittadini reiterano queste cattive abitudini principalmente per una mancanza di consapevolezza e informazione, un’insufficiente presenza di contenitori per la raccolta di mozziconi sul territorio e la carente applicazione di sanzioni” , ha spiegato Maurizio Bongioanni, portavoce di AICA.

“BAT è un’azienda responsabile e sensibilizzare i fumatori affinché smaltiscano in modo corretto i prodotti del tabacco, contribuendo a ridurre l’impatto della dispersione deliberata o involontaria dei mozziconi sull’ambiente, è per noi una priorità. Con largo anticipo rispetto alle previsioni della direttiva SUP sulla plastica monouso, grazie alla campagna ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ vogliamo contribuire a cancellare ogni alibi e ogni ostacolo alla rimozione delle cattive abitudini in materia ambientale, realizzando una sinergia virtuosa tra Istituzioni pubbliche, aziende private e cittadini. Una collaborazione che ci vede in prima linea su più fronti: la corretta informazione ed educazione dei fumatori, la fornitura di migliaia di posacenere portatili e nuovi cestini nelle aree coinvolte per agevolarne il giusto comportamento, la realizzazione di un monitoraggio quali-quantitativo pre e post campagna, utilizzando anche metodi innovativi - come i droni - per misurare, in concreto, l’efficacia delle iniziative messe in campo dai diversi partner di questa campagna. Ivi compreso il rafforzamento dei controlli e delle sanzioni da parte dell’autorità pubblica per scoraggiare i comportamenti scorretti, a tutela dell’ambiente, come realizzato con successo qui a Sorrento”, ha dichiarato Roberta Palazzetti, Presidente e AD di BAT Italia e Area Director Sud Europa.

Il progetto prevede, oltre alla campagna advertising, l’installazione di una vera e propria «scena del crimine» in cui, accanto alle vittime - raffigurate da sagome di pesci, tartarughe e stelle marine - è stata posta la riproduzione di un mozzicone gigante, simbolica arma del delitto. Una “scena” che evidenzia la grandezza di un problema di tutti, quale l’inquinamento, dovuto a piccoli gesti di ciascuno, come quello di gettare a terra un mozzicone. L’installazione ricorderà così ai passanti l’importanza di non rendersi autori di un “crimine”.

Sorrento è stata dunque scelta come il Comune “pilota” ideale per la prima tappa del progetto e per la creazione di un format che nel prossimo futuro sarà esteso anche ad altre città italiane.

Il Sindaco Giuseppe Cuomo ha ringraziato: “Siamo felici di essere stati scelti da Marevivo e BAT Italia come comune pilota del progetto. La nostra città del resto, è da sempre attenta alla salvaguardia dell’ambiente. Un impegno che ci ha portati al riconoscimento, per il terzo anno consecutivo, della Bandiera Blu, anche grazie a provvedimenti orientati a scelte ecosostenibili. Da segnalare, lo scorso anno, l'adesione alla campagna lanciata dalla trasmissione Striscia la Notizia, proprio contro il diffuso malcostume di gettare per strada uno dei rifiuti più inquinanti al mondo: i mozziconi di sigaretta. Per questo sosteniamo con entusiasmo l'iniziativa "Piccoli gesti, grandi crimini". Attraverso il comando della polizia locale, intensificheremo l’attività di controllo, applicando le sanzioni previste per cittadini e visitatori. E’ una battaglia di civiltà alla quale siamo chiamati tutti".

10.000 posacenere tascabili sono stati consegnati al pubblico dai volontari della Delegazione Marevivo Sorrento - Penisola Sorrentina nelle zone di Marina Grande, Marina Piccola, Corso Italia, Piazza Tasso e Piazza Lauro, dal 23 luglio al 9 agosto, così da invitare tutti a gettare definitivamente i propri mozziconi presso i cestini preposti. BAT Italia, infatti, ha anche contribuito, con il supporto dell’azienda di servizi Penisolaverde, all’installazione di 50 nuovi cestini comunali per facilitare comportamenti corretti da parte dei cIttadini sotto il profilo ambientale.

Graffiti volti a rafforzare il messaggio della campagna, inoltre, sono stati realizzati in prossimità dei tombini di Corso Italia e Piazza Lauro per invitare la popolazione locale e i turisti a non gettare mozziconi e altri rifiuti al loro interno.  Anche il mondo digitale è coinvolto nell’iniziativa. I materiali di campagna riportano un QR Code attraverso la cui scansione è possibile interagire con il chatbot “MARINA”. Questa intelligenza artificiale (IA) rilascia informazioni ed approfondimenti riguardanti ricerche di settore, iniziative correlate e operazioni di monitoraggio, quest’ultime commissionate da BAT Italia ad Altran ed Ellipsis. Altran, parte del gruppo Capgemini e leader mondiale nei servizi di Engineering ed R&D per le aziende, in collaborazione con Penisolaverde, si occuperà di monitorare il quantitativo di mozziconi presenti nei cestini delle zone centrali di Sorrento, evidenziando così i cambiamenti di comportamento della popolazione a seguito della campagna e dunque l’efficacia delle operazioni di sensibilizzazione. Ellipsis, innovativa azienda londinese, analizzerà le riprese aeree effettuate con droni pre e post campagna. Attraverso la propria IA, identificherà le aree in cui sono presenti rifiuti, ne riconoscerà la tipologia e la quantità e genererà relative mappe di calore con tecnologie sofisticate. Tali mappe, disponibili su una piattaforma open-source, consentiranno di strutturare ed attivare futuri piani di intervento mirati ed efficaci.Anche il sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Roberto Morassut ha sottolineato il valore dell’iniziativa: "I dati dimostrano che il problema del marine litter è purtroppo una piaga grave che ci riguarda sempre più da vicino. Sul tema l’Italia negli ultimi anni ha posto molta attenzione, facendo spesso da apripista, anche anticipando le direttive europee, e condividendo la preoccupazione a livello mondiale per quello che si è rivelato una delle principali minacce per gli ecosistemi marini. Il nostro Paese vanta una biodiversità ed un patrimonio costiero e marino unici che dobbiamo impegnarci a preservare e valorizzare. Ridurre i rifiuti che finiscono sulle nostre spiagge e nei nostri mari, è una sfida che richiede coesione, impegno e determinazione, in un approccio sinergico tra gli aspetti connessi alla prevenzione e quelli legati alla rimozione e al monitoraggio. È necessario inquadrare il fenomeno, soprattutto in relazione ai trend e alle possibili fonti e mettere a punto misure in grado di minimizzare la quantità di rifiuti immessi nell’ambiente marino. Servono politiche di educazione e sensibilizzazione, capaci di rendere i cittadini partecipi del problema. La lotta al marine litter inizia con la promozione della cultura del riciclo e del rispetto per l'ambiente e campagne di sensibilizzazione come questa messa in campo da Marevivo sono certamente tra gli strumenti efficaci per raggiungere questo obiettivo."

Presentati a Roma al Senato, nel mese di novembre 2020, i risultati della campagna di Marevivo in collaborazione con BAT Italia “Piccoli gesti, grandi crimini”, contro l’abbandono dei mozziconi nell’ambiente

L’iniziativa pilota, realizzata in collaborazione con British American Tobacco Italia a Sorrento, ha registrato una riduzione del 69% dei mozziconi di sigaretta dispersi nell’ambiente e una diminuzione complessiva del 45% di altri piccoli rifiuti.

Se messi uno sopra l’altro i mozziconi dispersi nell’ambiente raggiungevano un’altezza di 10.415 metri, superiore a quella dell’Everest. Dopo poche settimane dall'avvio della campagna gli effetti sono già stati tangibili tant'è che la "montagna" di mozziconi si è ridotta del 69% raggiungendo i 3.094 metri.

Questo è solo uno dei risultati raggiunti da “Piccoli gesti, grandi crimini”, la campagna nazionale di sensibilizzazione contro l’abbandono di mozziconi partita lo scorso 23 luglio da Sorrento, località che è stata scelta come Comune “pilota” per la prima tappa di un progetto che nel prossimo futuro sarà esteso anche ad altre città italiane.

I risultati dell’iniziativa - promossa da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco (BAT) Italia e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e, in questa fase, dal Comune di Sorrento -  sono stati illustrati a novembre durante un evento trasmesso in diretta streaming dalla Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama presso il Senato della Repubblica.

All’evento hanno preso parte, tra gli altri, Lucio Malan Senatore presso la Commissione Affari Esteri, Laura D’Aprile Direttore Generale per l’Economica Circolare presso il Ministero dell’Ambiente, Maria Alessandra Gallone Senatrice della Commissione Ambiente, Raffaella Giugni Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo e Roberta Palazzetti Presidente e AD di British American Tobacco Italia e Area Director Sud Europa. L’evento ha visto inoltre la partecipazione del Ministro per l’Ambiente Sergio Costa .

Ogni anno nel mondo 4,5 trilioni di mozziconi finiscono nell’ambiente a causa di un piccolo gesto che viene fatto con disattenzione, un gesto solo apparentemente marginale che diventa un crimine per l’ambiente perché lo danneggia, rilasciando innumerevoli sostanze inquinanti, e che porta le sigarette ad essere il rifiuto più presente sulle spiagge di tutto il mondo.

La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” è partita dalla ricerca qualitativa condotta da AICA con l’Università Federico II di Napoli , da cui sono emerse le tre motivazioni principali per le quali i cittadini fumatori ripetono comportamenti errati :

  1. Non hanno la consapevolezza del danno che causano all’ambiente gettando mozziconi a terra.
  2. Spesso non sono presenti abbastanza contenitori per mozziconi sul territorio.
  3. Le sanzioni previste per chi getta i mozziconi in terra non vengono applicate.

La campagna quindi si è posta tre obiettivi fondamentali: sensibilizzare ed educare i cittadini sul tema del rispetto ambientale e delle conseguenze di comportamenti sbagliati; contrastare concretamente l’abbandono dei mozziconi attraverso il corretto posizionamento in città di cestini con porta mozziconi e la distribuzione di posacenere tascabili ai cittadini, nonché sensibilizzare le istituzioni locali ad applicare le sanzioni previste dalla legge per chi getta a terra piccoli rifiuti.

Accanto alla campagna di sensibilizzazione, nel caso di Sorrento sono stati distribuiti a cittadini e turisti oltre 4.000 posacenere tascabili e, in accordo con il Comune, sono stati posizionati 50 nuovi cestini con posacenere incorporato .

Contestualmente, sono stati organizzati degli interventi ad alto impatto visivo tra cui una campagna advertising e l’installazione di una vera e propria «scena del crimine» in cui, accanto alle vittime - raffigurate da sagome di pesci, tartarughe e stelle marine - è stata posta la riproduzione di un mozzicone gigante, simbolica arma del delitto. La «scena del crimine» ha suscitato la curiosità di diversi passanti che si sono fermati ad osservare l’insolito spettacolo presso Piazza delle Cinque Lune a Roma, a pochi passi dal Senato.

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dichiarato in un video-messaggio: “Esprimo ancora una volta il mio apprezzamento per l’opera di Marevivo a tutela dell’ambiente. Questa campagna nazionale contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette è una delle battaglie storiche dell’associazione: i risultati che vengono presentati oggi ci spingono a non abbassare la guardia. Perché anche un piccolo gesto può essere un grande crimine, per citare il titolo della campagna di sensibilizzazione 2020”.

“Se non smaltiti correttamente i mozziconi di sigaretta rappresentano un danno enorme per l’ambiente: sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge, rilasciano sostanze nocive nel mare, il loro filtro non è biodegradabile, si sminuzza in microplastiche e rimane in mare per sempre” ha dichiarato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo . “I risultati di questa prima tappa sono incoraggianti: nell’area di Sorrento durante la campagna abbiamo ottenuto una riduzione complessiva dei mozziconi nell’ambiente pari al 69%. Se tutti i comuni italiani aderissero al nostro appello, e se le persone si impegnassero a smaltire correttamente questo rifiuto, risparmieremmo all’ambiente non solo marino un ulteriore aggravamento delle sue condizioni.”

Roberta Palazzetti, Presidente e AD di British American Tobacco Italia , ha inoltre sottolineato: “Siamo orgogliosi di avere tra i nostri obiettivi la riduzione dell’impatto della nostra attività sull’ambiente, come dimostra l’inserimento di BAT – l’unica azienda del suo settore – nel prestigioso Dow Jones Sustainability Index per il 19° anno consecutivo. ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ è una campagna di sensibilizzazione basata sulla corretta informazione ed educazione dei fumatori, sul potenziamento dei punti di raccolta e la fornitura di posacenere portatili per agevolare comportamenti virtuosi e sulla necessità di intensificare le attività di controllo e le sanzioni da parte dell’autorità pubblica. E’ indispensabile un’azione congiunta pubblico-privata che unisca aziende, istituzioni e cittadini per la tutela dell’ambiente e che funga da deterrente rispetto a comportamenti scorretti. Siamo pronti a fare la nostra parte e auspichiamo l’avvio di un dialogo fra Istituzioni e Industria basato su collaborazione, ascolto reciproco e analisi di dati oggettivi, che porti all’adozione di soluzioni efficaci e bilanciate per un recepimento condiviso e sostenibile della Direttiva SUP (single use plastics), a tutela di una filiera e un prodotto di cui l’80% del prezzo viene già incamerato dallo Stato sotto forma di tasse. Il successo di Sorrento dimostra che questa sinergia virtuosa è possibile e siamo fin da ora a disposizione del Ministero dell’Ambiente per avviare un confronto proficuo”.

Inoltre, l’iniziativa ha previsto il monitoraggio di 16 siti , scelti tra le zone più frequentate della città di Sorrento, dove sono state riprese, analizzate e quantificate le diverse tipologie di rifiuti in due momenti distinti pre e post campagna, con l’obiettivo di verificare gli effettivi risultati dell’iniziativa. Le indagini sono state condotte utilizzando dei droni, per catturare le immagini relative ad ogni area monitorata. Le immagini sono state poi elaborate grazie alla tecnologia di apprendimento automatico di Ellipsis Earth - società specializzata nel rilevamento, categorizzazione e tracciabilità dei rifiuti in plastica nell'ambiente - che ha individuato 47 categorie di rifiuti , compresi i mozziconi e pacchetti di sigarette, con oltre il 90% di precisione e certezza.

Anche la società Altran , parte del gruppo Capgemini e leader mondiale nei servizi di Engineering ed R&D per le aziende, in collaborazione con Penisolaverde del Comune di Sorrento , si è occupata di monitorare il quantitativo di mozziconi correttamente conferiti dai fumatori, raccogliendo dati quantitativi e qualitativi prima e dopo la campagna . Altran ha inoltre curato lo sviluppo di un modello di EPR (Extended Producer Responsibility) in linea con i paradigmi di Economia Circolare basandosi sui dati acquisiti durante il pre e post campagna di Sorrento. In particolare, Altran ha valutato e tenuto in considerazione nel suo schema di EPR  anche gli effetti positivi che la campagna di sensibilizzazione ha comportato sul numero di mozziconi dispersi nell’ambiente.

Il Senatore presso la Commissione Affari Esteri Lucio Malan ha dichiarato che si tratta di: “Un’iniziativa importante: i piccoli gesti fanno davvero la differenza”.

Laura D’Aprile, Direttore Generale per l’Economia Circolare presso il Ministero dell’Ambiente , ha inoltre voluto sottolineare: “L’economia circolare non è un paradigma astratto, ma è un nuovo modo di supportare modelli di produzione e consumo sostenibili ai quali tutti possiamo contribuire anche con piccoli gesti quotidiani. E’ per questo che ringrazio Marevivo per aver promosso questa campagna di sensibilizzazione i cui risultati testimoniano l’importanza del contributo dei cittadini alla sostenibilità ambientale”.

La Senatrice Maria Alessandra Gallone della Commissione Ambiente ha dichiarato: "Le grandi rivoluzioni virtuose partono dai gesti più piccoli che però, se compiuti da tutti, fanno la differenza. È inaccettabile che gettare i mozziconi per terra, nella sabbia, tra gli scogli e in mare sia considerato un reato socialmente accettato. Il sacrosanto diritto alla tutela della libertà personale deve rispettare comunque il sacrosanto dovere di rispettare il bene comune. Se la Terra è la nostra casa, il mare è l’origine e la nostra sorgente di vita e merita ogni attenzione. Sarò sempre in prima linea per battaglie come questa".

I risultati quantitativi Ellipsis

Nel periodo considerato si sono registrati importanti risultati sul fronte ambientale, a partire da una riduzione del 69% dei mozziconi di sigaretta dispersi nelle aree coinvolte nell’iniziativa . Per tutti gli altri rifiuti si è invece registrata una diminuzione complessiva del 45% . Inoltre nelle zone in prossimità dei nuovi cestini i piccoli rifiuti sono diminuiti del 70%.

I mozziconi di sigaretta si sono rivelati tra i rifiuti più diffusi , con percentuali che variavano dal 98% nelle aree pedonali più turistiche (come Via Veneto, la principale via di passaggio tra Marina Grande e le altre spiagge), fino al 51% nelle principali aree di ritrovo come spiagge e caffè di strada, con una media dell'81% nel periodo pre-campagna e del 78% dopo la campagna. Tra gli altri rifiuti più comuni ritrovati nell’ambiente sono stati catalogati: ricevute di carta, tappi di bottiglia e coperchi, bicchieri di plastica per bevande, cannucce e rete da pesca, che hanno contribuito per oltre il 75% del totale.

Un altro dato mostra gli ottimi risultati ottenuti grazie all’iniziativa: prima della campagna erano stati quantificati in totale 10.415 mozziconi di sigaretta. Nel periodo successivo alla conclusione dell’iniziativa sono stati invece ritrovati 3.094 mozziconi, con una riduzione appunto del 69% .

Contrasto del littering: il report di Aica e Università Federico II di Napoli

Parallelamente alla campagna di sensibilizzazione e di monitoraggio svolta a Sorrento, durante i giorni pre e post campagna, è stato realizzato un report di indagine qualitativa per valutare quali possano essere le migliori strategie per contrastare il fenomeno del littering , ovvero l’abbandono, deliberato o involontario, di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici o aperti come strade, piazze, parchi, spiagge.

I volontari di Marevivo hanno somministrato un questionario - realizzato da AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e dall’Università Federico II di Napoli con il contributo di British American Tobacco Italia - con l’obiettivo di misurare l’impatto qualitativo della campagna di comunicazione di “Piccoli gesti, grandi crimini” sulla percezione dell’intervistato.

In base alla ricerca, il ruolo più importante nel processo di raccolta dei rifiuti dovrebbe essere svolto, secondo gli intervistati, dai cittadini (45%) ; in secondo luogo dagli enti e istituzioni locali (39%), e solo in via residuale dai produttori (16%).

Dal report è emerso che le motivazioni principali per cui i fumatori gettano i mozziconi a terra sono:

- Mancanza di sensibilità verso l’ambiente (62% delle risposte degli intervistati)
- Mancanza di consapevolezza sul danno arrecato all’ambiente (36,6%)
- Mancanza di cestini dove gettare i rifiuti (26,5%)

Tra le principali motivazioni che potrebbero incentivare i cittadini a partecipare alle attività di raccolta dei rifiuti, gli intervistati hanno evidenziato:

- Regalo di piccoli premi o gadget (43,7% delle risposte degli intervistati)
- Soddisfazione per aver fatto qualcosa di utile per la comunità (30,9%)
- Soddisfazione per aver fatto qualcosa di utile per l’ambiente (23,4%)

Tra gli approcci ritenuti più utili per migliorare lo smaltimento responsabile dei rifiuti gli intervistati hanno poi indicato le campagne di sensibilizzazione rivolte ai fumatori, le sanzioni per chi getta mozziconi a terra, e l’installazione di un numero maggiore di cestini e posaceneri sul territorio .

I risultati del questionario mostrano dunque come iniziative di sensibilizzazione e l’applicazione di sanzioni per chi getta i mozziconi a terra possono essere validi incentivi per ridurre la pratica del littering nei centri abitati e stimolare un comportamento corretto nella popolazione.

Per maggiori informazioni: https://marevivo.it/attivita/piccoli-gesti-grandi-crimini/