A Greener Tomorrow

Nell’attuale contesto globale di grande attenzione alla sostenibilità si inseriscono, oltre all’impegno di BAT su scala mondiale, anche quello nell’agricoltura italiana, così come il percorso virtuoso compiuto in questi anni dalla nostra azienda nell’ambito della filiera tabacchicola italiana, anche in termini di sostenibilità.

Con i programmi di acquisto del tabacco abbiamo contribuito in modo significativo alla redditività di centinaia di piccole aziende italiane, che hanno così potuto investire e far crescere la qualità della produzione e l’impiego di manodopera (pari a circa 10.000 addetti).

BAT ha acquistato negli ultimi 10 anni circa 70.000 tonnellate di tabacco italiano, investendo oltre 200 milioni nella tabacchicoltura italiana. Numeri importanti, che però rappresentano solo una pezzo della nostra strategia per l’agricoltura di questo Paese.

Il nostro impegno verso l’Italia passa infatti anche attraverso il contributo ad un’agricoltura basata su occupazione di qualità, tutela dell’ambiente e innovazione e, con “A greener tomorrow – digital project” , BAT porta sostenibilità e innovazione tecnologica nel cuore della propria filiera, direttamente sul campo.

Un progetto lanciato nel settembre 2021 che interessa una filiera numericamente consistente e che rappresenta un contributo fattivo alla transizione ecologica dell’agricoltura italiana, che dota i processi di coltivazione dei nostri agricoltori di uno strumento tecnologico all’avanguardia e di immediato impatto positivo da un punto di vista ambientale.

La web app messa a disposizione dei nostri tabacchicoltori è uno strumento utile sotto diversi punti di vista. Avrà effetti positivi per l’ambiente, attraverso il risparmio di risorse idriche e il minor uso di prodotti chimici, e favorirà lo sviluppo di nuove competenze digitali per le PMI della nostra filiera, senza trascurare i potenziali benefici in termini di razionalizzazione dei costi di produzione.

L’impegno di BAT Italia ad accompagnare gli agricoltori verso più elevati standard di innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente nella coltivazione del tabacco si è concretizato nella collaborazione con la start up JustOnEarth, che nel progetto mette a disposizione il suo sistema di intelligenza artificiale per la decodifica dei dati raccolti dai satelliti “Sentinel” dell’Agenzia Spaziale Europea, e con Italtab, l’organizzazione di produttori di tabacco che riunisce 400 imprese agricole e 10.000 addetti tra Campania, Toscana, Umbria e Veneto, che ha coinvolto per la fase sperimentale il 30% dei suoi terreni.

Prendendo nota, attraverso il monitoraggio satellitare, di numerosi elementi come variazioni climatiche, percentuale di umidità nell’aria e sul suolo, stato di salute, esposizione e localizzazione della pianta, JustOneEarth è difatti in grado di suggerire in tempo reale procedure di innaffiatura e concimazione più eco-sostenibili, riducendo drasticamente l’utilizzo di acqua, nitrati di azoto e fitofarmaci. Tutto in linea con le più recenti strategie elaborate a livello comunitario, come il “Green Deal” e la nuova PAC, fortemente incentrate sul tema della riduzione dell’impatto ambientale della produzione agricola al fine di raggiungere elevati standard di sostenibilità ambientale.

Le informazioni, raccolte e rielaborate dall’algoritmo sviluppato dalla start up, saranno fruibili da tutti gli agricoltori associati ad Italtab attraverso una web app ( unfuturomigliore.net ), a cui potranno accedere per ridefinire in maniera più sostenibile le procedure di coltivazione. Gli agricoltori potranno, inoltre, fornire feedback personali, contribuendo così al miglioramento della metodologia di monitoraggio.

Un progetto, questo, che rappresenta una pietra miliare della nostra agenda sulla sostenibilità in Italia e un punto di svolta all’interno di un percorso, già ben avviato, di confronto e di condivisione di know-how con tutti gli stakeholder del settore sui temi dell’agricoltura sostenibile, dell’agri-tech e, più in generale, sulle prospettive di sviluppo dell’agricoltura italiana.

Un altro passo in avanti all’interno di una più ampia strategia a livello globale, in cui l’Italia gioca un ruolo di primo piano.

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